L’osteopatia pediatrica è rivolta al trattamento dei condizionamenti, a cui il bambino è sottoposto durante la fase gestazionale e nel momento del parto, ed agli adattamenti strutturali della sua età evolutiva.
Durante la fase gestazionale la madre può presentare anomalie strutturali o perdite di mobilità, soprattutto a carico del bacino; queste possono condizionare il posizionamento fetale e determinare adattamenti strutturali a carico del cranio del bambino e del rachide. Inoltre al momento del parto, sia esso naturale sia cesareo, le pressioni a cui è sottoposto il cranio e le forze di trazione possono determinare asimmetrie craniali che possono sfociare in vari sintomi e problematiche complesse.
I sintomi che il bambino può presentare sono legati soprattutto ad irritazioni che coinvolgono il nervo vago, pertanto possiamo trovare disturbi del sonno, difficoltà di suzione, rigurgiti, coliche.
Altri sintomi possono essere le otiti ricorrenti e le sinusiti, causate da un’alterazione della spinta linguale in grado di modellare il palato dando spazio alle ossa nasali ed alle ossa temporali.
Le alterazioni a carico della colonna possono manifestarsi nell’immediato come torcicollo causato dalla compressione dell’undicesimo nervo cranico. Altre manifestazione come la scoliosi vengono rafforzate dall’inadeguata elasticità dei tessuti, da alterazioni della sensibilità e dal mantenimento di posture scorrette.
Il trattamento osteopatico consiste nel riequilibrare le strutture coinvolte: cranio, colonna, addome e gli arti.
E’ inoltre importante la valutazione precoce del piede e dell’appoggio subito dopo i 5 anni, così come l’allineamento della colonna delle anche e delle ginocchia. Alcuni posizioni abitudinarie di gioco o a scuola, possono infatti determinare alterazioni strutturali come il piattismo del piede, l’eccessivo valgismo delle ginocchia e l’antiversione delle anche.
La terapia prevede manovre dolci con piccole pressioni e mobilizzazioni che ristabiliscono la corretta mobilità alle strutture e stimolano il corpo ad uno spontaneo riadattamento correttivo. La scansione dei trattamenti non è mai intensiva, ma prevede di lasciare il tempo per il giusto adeguamento dei processi fisiologici del corpo.
Migliorare la percezione del proprio corpo e riequilibrare le strutture muscolo-scheletriche permette inoltre di evitare le problematiche da sovraccarico che possono insorgere durante la pratica sportiva o il gioco, come pubalgie e talloniti dovute allo scorretto allineamento posturale ed alle strategie di movimento utilizzate.
L’osteopatia pediatrica unita alla fisioterapia delle disfunzioni del movimento può essere un valido contributo alla risoluzione di sintomi, ma soprattutto anche a scopo preventivo di condizionamenti negativi che il bambino può sviluppare dai primi mesi di vita fino all’adolescenza.
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